“Il numero dei viaggiatori del polo passeggeri del gruppo Fs nel 2023 è cresciuto del 18% rispetto all’anno precedente”. Lo ha sottolineato l’amministratore delegato di Trenitalia, Luigi Corradi, intervenendo alla trasmissione “Sportello italia” di Rai Radio 1. “I passeggeri nel 2023 sono stati 648 milioni – ha detto Corradi – di questi circa 470 milioni hanno viaggiato sui treni di Trenitalia, mentre sui mezzi di Busitalia hanno viaggiato oltre 165 milioni di passeggeri. Sui treni e i bus di Ferrovie del Sud Est si sono mosse più di 12 milioni di persone”, numeri molto vicini a quelli pre-Covid.
A trainare è il turismo: “abbiamo avuto i principali picchi nel periodo estivo e in quello delle festività natalizie”, ha spiegato Corradi. Numeri positivi anche per i regionali dove, ha sottolineato, “continuiamo a investire per migliorare i treni. Abbiamo messo sui binari 400 mezzi nuovi e sul regionale investiamo un miliardo di euro all’anno”.
“I quasi 46 milioni di passeggeri che hanno scelto di viaggiare con le Frecce – spiega Trenitalia in una nota – hanno permesso alla collettività di risparmiare circa un miliardo di euro in termini di minori costi ambientali e sociali. Un passeggero che viaggia in treno tutte le settimane fra Milano e Roma, invece che in aereo, riduce infatti di nove tonnellate il peso delle emissioni di CO2 all’anno; se scegliesse il treno al posto dell’auto, risparmierebbe 4 tonnellate di CO2”.
Fonte: Travelnonstop.com