Chissà se ogni tanto qualcuno, dietro la scrivania di un tour operator italiano qualsiasi, si prende la briga di andare su Google per togliersi qualche curiosità relativa al mestiere.
Basterebbero dieci minuti al giorno, non di più, magari tutte le mattine appena entrati in ufficio, per trovare una miniera d’oro: dati e informazioni che svelano cosa digitano i clienti quando usano il web per cercare i tour operator. Ovvero, tendenze, desiderata, bisogni ed esigenze che gli utenti vorrebbero trovare in un tour operator.
Meglio di un qualunque guru del marketing o delle vendite, ed è pure gratis.
Qualche esempio? Prendiamo Ubersuggest, sito fondamentale per chiunque si occupi di web perché svela non solo le parole chiave usate dagli utenti su Google, ma anche la ‘coda lunga’, cioè quei termini associati alla keyword durante la ricerca.
Nel caso di ‘Tour operator’, i primi risultati che emergono sono: Sardegna, Sicilia, Cuba, Roma, Giappone, Puglia, Thailandia, Spagna. Una chiara indicazione sulle destinazioni dove forse varrebbe la pena investire, visto che sono le più ricercate da chi digita ‘tour operator’ sul web.
Proseguendo nell’indagine (Ubersuggest ha trovato 334 risultati), scopriamo che in molti cercano tour operator che abbiano offerte ‘Bimbo gratis’. Ma c’è anche chi cerca tour operator di lusso e tour operator enogastronomici, oltre naturalmente a tour operator per disabili.
Meglio poi prestare attenzione ai grandi eventi, perchè i clienti li vogliono: sul web si cercano infatti tour operator per Expo 2015 ma anche per la finale di Champions.
Infine, c’è chi è alla ricerca di tour operator giovani: un segnale da prendere con attenzione, che indica un target, quello degli under 35, ancora da conquistare.
Ora, dopo anni passati a dire e ridire che i tour operator devono cambiare, non sarebbe interessante ogni giorno dedicare dieci minuti a queste ricerche e fare qualche riflessione in merito?
Fonte TTG Italia