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Rapporto ENAC 2015. Traffico aereo è in crescita, primeggiano le low cost

    Presentato presso la Sala Koch di Palazzo Madama l’annuale rapporto ENAC.
    I dati evidenziano una crescita dei passeggeri transitati negli aeroporti italiani anche nel 2015. In particolare, i passeggeri sono stati 156.965.253, con un aumento del 4,5% su base annua. Quasi 160 milioni di viaggiatori si sono seduti su aerei low cost, con Ryanair ed EasyJet sempre più padrone del mercato, mentre Alitalia è prima sulle rotte nazionali. Un incremento a un passo dai 30 milioni di passeggeri per Ryanair, che stacca Alitalia di 7 milioni. EasyJet si conferma terza potenza aerea con 14 milioni di persone trasportate. La compagnia inglese è seconda dietro agli irlandesi nella classifica che riguarda arrivi e partenze internazionali. Gli italo-arabi di Alitalia si consolano guardando i dati nazionali che li vedono emergere per partenze effettuate dagli aeroporti italiani, con 12,3 milioni di persone contro i 10 milioni del vettore irlandese.
    La ripartizione della quota di mercato di traffico aereo complessivo, come somma di quello nazionale e internazionale, tra vettori tradizionali e low cost evidenzia impietosamente un’ulteriore crescita del segmento low cost rispetto ai vettori a tariffa piena. Ai vettori tradizionali fa capo il 51,6% del mercato con poco più di 81 milioni di passeggeri, ma in flessione dello 0,48% sul 2014, mentre i low cost coprono il 48,38% con quasi 76 milioni di passeggeri e una crescita annua del 10,33%.
    Per quanto riguarda il traffico aeroportuale Roma Fiumicino ha superato i 40 milioni di passeggeri seguito da Malpensa con oltre 18 milioni ed al terzo posto da Bergamo, base di Ryanair, che mette a segno un +18,5% passando dagli 8,7 milioni di passeggeri registrati nel 2014 agli oltre 10,3 milioni dello scorso anno. Molto si sta facendo per migliorare le infrastrutture e dare il via a lavori di riqualificazione del sistema aeroportuale italiano. Gli interventi approvati riguardano Fiumicino (Terminal e Molo C più pista) per un costo complessivo di 376 milioni di euro; l’aeroporto di Venezia (ampliamento terminal) con lavori per 300 milioni di euro; lo scalo di Bologna (stazione e people mover) con progetti per 2 milioni di euro e Pisa (people mover) con lavori per 46 milioni di euro.

    Fonte turismo-attualita.it

    Ufficio Stampa

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