L’Italia nell’ultimo trimestre del 2023 è risultata seconda per presenze di turisti stranieri nelle sue strutture ricettive (circa 34 milioni di persone), dietro solo alla Spagna (circa 61 milioni di persone) e davanti alla Francia (18,5 milioni di persone). Lo si evince dall’ultimo bollettino di Eurostat, che in generale indica come l’anno passato il numero di notti trascorse negli alloggi turistici dell’Ue abbia raggiunto i 2,9 miliardi, con un aumento del 6,1% rispetto al 2022 e dell’1,4% rispetto al 2019, ultimo anno pre-pandemia.
Negli ultimi tre mesi del 2023, stando ai dati, quasi mezzo miliardo di notti sono state trascorse negli alloggi turistici dell’Ue: 217 milioni di notti in ottobre, 134 milioni di notti in novembre e 144 milioni di notti in dicembre. Più della metà dei 494 milioni di notti trascorse dai turisti nell’Ue nel quarto trimestre sono state osservate nei primi tre Paesi, Spagna (93 milioni di notti), Germania (92 milioni) e Italia (64 milioni), mentre la Francia ha seguito da vicino con 62 milioni. Il rapporto differenzia però tra turisti interni (ovvero della stessa nazionalità del Paese meta di vacanza) e viaggiatori internazionali. Qui, come abbiamo visto, l’Italia è seconda per preferenze. Sul fronte invece delle presenze interne a svettare è la Germania, con circa 73 milioni di persone (la Francia è seconda con 43 milioni, la Spagna terza con 32 milioni e l’Italia quarta con 30 milioni).
Secondo Eurostat, i dati mostrano che “nel quarto trimestre del 2023 rispetto al quarto trimestre del 2022, l’aumento complessivo di 18,7 milioni di notti trascorse (+3,9%) è stato creato principalmente nel segmento del turismo internazionale (+9,0%). Questo segmento – sottolinea Eurostat – ha rappresentato la quasi totalità dell’aumento complessivo (+18,5 milioni, rispetto a +0,2 milioni di notti in più nel segmento domestico); in termini assoluti, i maggiori aumenti dei pernottamenti internazionali nel quarto trimestre sono stati osservati in Spagna (+6,7 milioni) e in Italia (+4,1 milioni); in termini relativi, Malta (+17,3%), la Repubblica Ceca (+15,6%) e l’Italia (+13,8%) hanno registrato la crescita maggiore di notti trascorse da stranieri nel quarto trimestre”.
“L’analisi Eurostat – commenta la ministra del Turismo Daniela Santanchè – conferma l’Italia seconda in Europa per presenze turistiche straniere: un dato che testimonia la voglia d’Italia che c’è nel mondo. Un risultato da un lato frutto del grande lavoro dei nostri operatori e imprenditori del settore nel rendere l’Italia sempre più attrattiva con proposte di qualità e diversificate, e dall’altro dell’operato del governo Meloni che non solo rende l’Italia protagonista nel mondo, ma lavora per preservare l’autenticità dei nostri territori e valorizzare il Made in Italy”.
Fonte: Travelnostop