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Cagliaritani beffati, niente crociera: perdono i soldi del viaggio

    Quaranta persone pronte a partire in crociera il 22 settembre da Cagliari. Ieri la telefonata: l’agenzia è fallita, viaggio annullato. Uno dei clienti beffati, Andrea Tocco, scrive a Cagliari online:”Siamo senza parole, dopo un anno di lavoro e risparmi da parte, le nostre ferie ora le passeremo a casa.”

    Sognavano di salpare il Mediterraneo. Barcellona, Marsiglia e Palma di Maiorca le mete che avrebbero toccato con la crociera Costa Diadema con partenza il 22 settembre. Tutto era ormai pronto. Ma ieri sera alle 19, la notizia che ha fatto cadere 40 viaggiatori in orribile incubo: l’agenzia di viaggi è fallita, la crociera è stata annullata. Millecinquecento euro svanite nel nulla. Tanto il costo del tour nel Mediterraneo sud occidentale.
    Non poteva credere a quanto avevano udito le sue orecchie nella telefonata con il legale, Andrea Tocco, 32 anni, giovane cagliaritano che il dicembre scorso aveva prenotato quel viaggio da trascorrere insieme a sua moglie e al suo bambino. E con lui altri 40 viaggiatori rimarranno a terra. L’agenzia New Travel di via Rossini 1 da sabato è chiusa, fallita. Parrebbe che i libri contabili dell’azienda si trovino in una situazione disastrosa. “Almeno, questo è quanto si vocifera”, spiega il cliente beffato.
    Facciamo due conti 1500 euro per 40: 60mila euro sono spariti nel nulla. L’ultima volta che Andrea Tocco è stato in agenzia lo scorso  10 agosto per saldare l’ultima tranche, gli era stato detto che era tutto a posto. Il titolare Yuri Lobrano, secondo quanto denuncia Tocco, lo aveva anzi esortato a “fare subito la carta di identità del figlio che ormai aveva compiuto un anno”, altrimenti “non l’avrebbero fatto partire”. La beffa.  “Sono senza parole – dice Tocco – ci hanno lasciato a terra, dopo aver risparmiato i soldi per questo viaggio per mesi. Le nostre ferie ora le passeremo a casa.”
     Sono tante le testimonianze dei viaggiatori beffati come Andrea Medda, cagliaritano, anche lui sarebbe dovuto partire con sua moglie Roberta e il piccolo Niccolò, il 22 settembre, racconta: “Yuri, il titolare dell’ agenzia non si fa più trovare, siamo riusciti a chiamarlo al telefono e con tono rilassato e molto distaccato ci ha detto che  soldi non c’erano piu,  e che se  fossimo voluti partire avremmo dovuto ripagare il viaggio, sempre se c’era posto sulla nave. Ci ha rovinato un anno intero di rinunce e sacrifici,- conclude-  promesse di un viaggio al bambino che non potremo mantenere.”
    “Al nostro gruppo – aggiunge inviperito un altro cliente, Giovanni Acquafredda – hanno fregato  circa 40mila euro. Su Facebook non troviamo più i contatti dell’agenzia, sono spariti.”
    Fonte castedduonline.it
    Ufficio Stampa

    Ufficio Stampa