“Siamo vicini ai 2 miliardi, ma non ci interessa tanto il volume, quanto la redditività”. Così il presidente e amministratore delegato del Gruppo Alpitour, Gabriele Burgio, ha esposto rapidamente il quadro finanziario con l’azienda torinese, nel corso della conferenza stampa di presentazione del nuovo contratto commerciale Zoom.
Nonostante i numeri di fatturato si mostrino in linea con gli obiettivi fissati a inizio anno, l’a.d. sottolinea il focus sulla redditività, che defisce “migliorata”. “Siamo a circa oltre il 20% di Ebitda. Una posizione finanziaria buona, considerando gli importanti investimenti fatti. Abbiamo comprato due alberghi a Taormina e un nuovo motore per B787”. Due operazioni che hanno richiesto rispettivamente investimenti di 60 e 25 milioni di euro.
Il tour operating
Positivi i numeri anche sul fronte del tour operating. “Pensavamo di chiudere attorno a un +10% e così è stato”, ha dichiarato Pier Ezhaya. Al 31 ottobre la divisione ha registrato una crescita di ricavi complessiva del 9,6%, un dato superiore all’andamento di mercato che si è assestato attorno al 4%.
L’andamento dei singoli brand
A macinare i numeri più rilevanti Eden Viaggi. “Una parte importante del risultato – ha tenuto a precisare ha spiegato Angelo Cartelli, direttore commerciale Eden Viaggi Spa – è dovuta al fatto che Eden è entrata in Alpitour e questo ha dato vita a un altro modo di percepire Eden e ci ha permesso di correre veloci”.
Buona la performance di Alpitour, che ha messo a segno un risultato a doppia cifra per il terzo anno consecutivo. Mentre ha scontato in parte la crisi caraibica Press & Swan.
Scongiurato, secondo il Ezhaya, il rischio che i diversi brand potessero ostacolarsi a vicenda, pestandosi in qualche modo i piedi. “Non c’è stato rischio cannibalizzazione dei risultati – ha commentato Ezhaya -. È crescita Eden ed è cresciuta Alpitour. Press & Swan ha pagato la crisi dei Caraibi. Ma abbiamo registrato 115 milioni di fatturato in più, che è come comprare un t.o. di medie dimensioni”.
Il nuovo esercizio
I primi dati relativi al nuovo esercizio confermano un andamento positivo per Eden e Press&Swan, rispettivamente a +30% ciascuno. Alpitour resta invece al +5%.
Verso il consolidamento
Per il 2019-2020 l’obiettivo è ora quello di consolidare quanto già avviato sul fronte dei brand e del prodotto, cercando di sfruttare al meglio la gamma attuale e di ottimizzare all’interno del giusto brand le destinazioni e le strutture, con l’obiettivo di massimizzare il risultato.
Fonte www.ttgitalia.com