Fto ha partecipato come osservatore alla 53esima riunione dell’Apjc Italia dello scorso 13 novembre. Molti i temi su cui è necessario instaurare un dialogo costruttivo con Iata e i vettori.
“Un’occasione di confronto molto importante tra il mondo dell’associazionismo e quello delle compagnie aeree”, l’ha definita così Gabriele Milani, direttore nazionale di Fto la 53esima riunione dell’Apjc Italia – Agency Programme Joint Council di Iata alla quale Fto ha partecipato come osservatore, lo scorso 13 novembre. “Sono molti i temi su cui è necessario instaurare un dialogo costruttivo con Iata e le compagnie aeree – fa presente Milani -, dall’introduzione del Bsp quindicinale alle novità che sta introducendo il NewGen Iss, l’utilizzo delle carte di credito fino ad arrivare ai problemi di privacy dei passeggeri che abbiamo evidenziato poco tempo fa, soprattutto per tutelare il lavoro degli agenti di viaggio”.
I numeri
In Italia, attualmente, gli operatori in possesso di codice Iata sono 1.560, di cui 1.370 agenti di viaggio con headoffice in Italia. Il transato della biglietteria aerea certificato da Iata attraverso il Bsp riguarda nel 2019 158 compagnie aeree.
Nel consuntivo Bsp per il periodo gennaio-settembre 2019 in Italia le vendite lorde sono pari a 3.892,47 mln con una variazione percentuale del +2,09% rispetto allo stesso periodo nel 2018. In termini di numero di biglietti venduti la crescita progressiva si riduce al +1,28%. Agosto e settembre hanno registrato una diminuzione percentuale dei biglietti venduti rispetto al 2018. Il transato cash è sostanzialmente in linea con l’anno precedente (2019: 33,97%; 2018: 33,57%).
“Tra le informazioni utili da condividere con gli agenti di viaggi afferma Milani – abbiamo appreso che il nuovo importo della fidejussione, in funzione del passaggio al quindicinale e dei volumi 2019, sarà comunicato da Iata a metà gennaio 2020. Con l’aumento delle frequenze di pagamento da gennaio consigliamo di valutare il passaggio dal bonifico bancario al rid. La nuova reso 830d, relativa all’obbligo di comunicare i contatti del passeggero, alla luce delle osservazioni di Ectaa e Fto è stata sospesa e creato un apposito gruppo di lavoro”.
Fonte www.guidaviaggi.it