Una coppia vittima del fallimento del gruppo spagnolo LowcostTravelGroup e decine di vacanzieri bloccati all’estero con voucher falsi.
Una famiglia bolognese truffata sul web dopo aver prenotato e pagato con largo anticipo una camera su una scogliera del mare di Catania affidandosi ad un portale online. Ma anche decine di vacanzieri bloccati all’estero con voucher rilasciati da un’agenzia e rivelatisi carta straccia.
Tornano le truffe estive ai danni degli ignari vacanzieri. Nel primo caso la brutta sorpresa è arrivata quando, la scorsa settimana, i clienti si sono presentati alla reception dell’hotel e si sono sentiti dire che non era pervenuto alcun pagamento e hanno così scoperto di essere stati vittima del fallimento della società spagnola LowcostTravelGroup che gestiva i siti Hoteling.com, Lowcostbeds.com e Lowcostholidays. com. È successo che i pagamenti incamerati non sono mai stati girati alla struttura che naturalmente non ha potuto far altro che richiedere il saldo alla coppia, che poi si è rivolta a Federconsumatori e che ora sta seguendo la pratica e si aspetta che nei prossimi giorni arrivino molti altri casi di emiliani vittime del fallimento del portale spagnolo.
Di San Giorgio a Cremano, invece, i vacanzieri bloccati all’estero dopo aver scoperto che i voucher rilasciati da un’agenzia come controprova del pagamento dei loro viaggi erano carta straccia. Molti altri non riusciranno proprio a partire perché le loro prenotazioni non risultano confermate.
Dalla scorsa settimana gli uffici della Freedays Viaggi di via Manzoni sono stati assaliti da persone che speravano di partire a breve o inviate dai parenti che si trovano fuori Italia, costretti a spendere migliaia di euro per pagare una seconda volta sul posto servizi già pagati in anticipo.
“La Freedays doveva riaprire dopo la pausa di Ferragosto ed invece è rimasta chiusa. I telefoni dell’agenzia squillano a vuoto, come pure il cellulare di Giuseppe, che doveva essere l’interfaccia degli acquirenti”, spiega il sito online Positanonews. La titolare dell’agenzia, Brunella Napolitano, ha provato a spiegare cosa stesse succedendo con una nota pubblicata sul suo profilo Facebook: “Per problemi amministrativi e di natura contabile non possiamo allo stato provvedere alla consegna dei voucher. Ci scusiamo per l’accaduto. Appena ci sarà possibile provvederemo nei limiti del possibile a rimborsare quanto da noi dovuto”. Contattata via chat, ha spiegato che loro stessi sono stati vittime di un tour operator fallito lo scorso luglio.
Fonte guidaviaggi.it