Adesso si cambia davvero. Con l’approvazione definitiva da parte del Parlamento europeo, la nuova normativa sui pacchetti di viaggio è destinata a diventare operativa entro due anni e mezzo. Gli Stati membri, infatti, dispongono di ventiquattro mesi per recepire le nuove norme e di ulteriori 6 mesi per rendere applicabili.
Cosa cambia nel turismo
Punto principale della nuova normativa sui pacchetti turistici, l’equiparazione del pacchetto acquistato online “con la formula del tutto compreso – si legge nel comunicato stampa dell’europarlamento – o tramite pagine web collegate, che includono almeno un volo e un hotel o un autonoleggio” a quello comprato in agenzia. In pratica, ora chi offre servizi online dovrà fornire le stesse garanzie di chi vende in un negozio fisico. Cade dunque una barriera tra web e agenzie di viaggi. Con possibili ripercussioni sui prezzi.
Qui tutti i dettagli su quanto previsto dalla nuova normativa appena approvata da Strasburgo.
Annullamenti e rimborsi
Il testo approvato dall’europarlamento, però, cambia anche le carte in tavola per quanto riguarda cancellazioni e responsabilità. Diversi i punti che potrebbero far discutere le aziende del settore, a partire dalla norma che prevede l’obbligo da parte dell’organizzatore del viaggio di fornire ai viaggiatori “orari indicativi per la partenza e per il ritorno, nonché l’indicazione della natura di eventuali costi aggiuntivi”, si legge ancora nel comunicato stampa. Oltre a questo, l’organizzatore dovrà anche precisare agli acquirenti “che stanno acquistando un pacchetto e informarli dei loro diritti e di chi è responsabile in caso di problemi”.
Fonte TTG Italia